12/11/2012 – Restauri di film d’autore

12 novembre
ore 21.00
E di Shaul e dei sicari sulla via di Damasco (1973)
Regia: Gianni Toti; soggetto e sceneggiatura: G. Toti; fotografia: Mario Bernardo; montaggio: Roberto Perpignani; musica: Vittorio Gelmetti; interpreti: Georges Wilson, Alessandro Haber, Brizio Montinaro, Jamil Awad, Imad Sef Eddin, Adib Kaddura; origine: Italia; produzione: La Via di Damasco Cinematografica, Organisme National du Cinma de Syrie; durata: 124′
Vita, opere e (o)missioni di Paolo di Tarso: prima persecutore dei cristiani, poi seguace di Cristo. Toti pensa a un “non-film”, ad una “aproduzione”: e invece il film gli nasce tra le mani dai recessi dissacranti della truca, laddove i fumismi e le alchimie della tecnica si sostituiscono al volto, ai filosofemi di Georges Wilson (Francesco Savio). La sua ultima opera prima, o la sua prima opera ultima, scrisse in terza persona il futuro “poetronico” Gianni Toti.

13 novembre
ore 21.00
L’invasione (1970)
Regia: Yves Allgret; soggetto e sceneggiatura: Fabio Carpi, Luigi Malerba; fotografia: Ennio Guarnieri; musica: Riz Ortolani; montaggio: Roberto Perpignani; interprete: Lisa Gastoni, Michel Piccoli, Enzo Cerusico, Mariangela Melato, Ruggero Miti, Orchidea De Santis; origine: Francia/Italia; produzione P.I.C., Ultra Film, P.E.C.F.; durata: 90′
Un gruppo di contestatori, gli “Uccelli”, invadono la casa di un ricco architetto con moglie, mettendo a soqquadro l’abitazione. Se 12 capelloni scatenati invadessero la mia casa e scoprissero che rompere i piatti divertente almeno quanto imbrattare le pareti del mio soggiorno [], non esiterei a scaraventarli fuori ed esigerei che mio marito mi aiutasse. Ma poich tutto questo avviene nel film [], sto al gioco e la cosa mi diverte (Lisa Gastoni).
14 novembre
ore 21.15
Proibito (1954)
Regia: Mario Monicelli; soggetto e sceneggiatura: Suso Cecchi d’Amico, Mario Monicelli, Giuseppe Mangione, dal romanzo La madre di Grazia Deledda; fotografia: Aldo Tonti; musica: sinfonia di Johannes Brahms; montaggio: Adriana Novelli; interpreti: Mel Ferrer, Amedeo Nazzari, Lea Massari, Henri Vilbert, Germaine Kerjean, Eduardo Ciannelli; origine: Italia/Francia; produzione: Documento Film, Cormoran Films, U.G.C.; durata: 91′
In una Sardegna legata a ferree tradizioni secolari, un prete tenta di avvicinare due famiglie nemiche. Stanco di farse, Monicelli giudic propizio il momento per un totale cambiamento di strada e and a cercare ispirazione addirittura in un romanzo della Deledda […]. Con simile materia Monicelli non poteva arrivare oltre segni determinati: artigianato di buon livello, gusto sorvegliato e ostile alle sbavature retoriche (G. Sibilla).

15 novembre
ore 21.00
Der leone have sept cabeas (1970)
Regia: Glauber Rocha; soggetto e sceneggiatura: G. Rocha, Gianni Amico; fotografia: Guido Cosulich; musica: motivi originali congolesi; montaggio: Glauber Rocha, Eduardo Escorel; interpreti: Rada Rassimov, Giulio Brogi, Gabriele Tinti, Jean-Pierre Laud, Aldo Bixio, Reinhard Kolldehoff; origine: Francia/Italia; produzione: Claude Antoine, Polifilm; durata: 95′
In un paese africano, alcuni mercenari fanno prigioniero un bianco, latino-americano, Pablo, venuto ad appoggiare gli indigeni nella loro lotta contro i colonialisti. Ho girato sempre impiegando con gli africani le loro stesse forme di rappresentazione. [] Il film come se fosse un dramma africano primitivo, che respinge il linguaggio del cinema borghese, del cinema europeo (Rocha).

16 novembre
ore 21.00
La parte bassa (1978)
Regia: Claudio Caligari, Franco Barbero; sceneggiatura terzo movimento: C. Caligari; riprese: F. Barbero, C. Caligari; musica terzo movimento: Bap – Tizum; montaggio: Gianni Rella; origine: Italia; produzione: Ba. Si. Ca.; durata: 64′
Il film suddiviso in tre parti (due documentaristiche e una di finzione) e documenta l’attivit dei collettivi dei giovani proletari milanesi che preannunciano il movimento del ’77. Comincio a filmare il 27 e 28 novembre 1976 al convegno dei circoli del proletariato giovanile alla Statale. Oltre ai discorsi che si svolgono nell’aula magna, ci sono seminari come quello sulla droga, dove conosco Blumir con cui anni dopo far Amore tossico (Caligari).

a seguire
Moltodipi (1979)
Regia: Mario Lenzi; soggetto e sceneggiatura Mario Lenzi; fotografia: Aldo Di Marcantonio; musica: Lenzi, Farnetti e Galluzzi; interpreti: Al Cliver, Annie Belle, Fabio Gamma, Jeff Blynn, Jean-Paul Boucher, Victor Cavallo; origine: Italia; produzione Avalon International Film; durata: 94′
Oggetto misterioso, Moltodipi vuole essere uno spaccato della Roma del tempo, con attori che recitano se stessi. anche un documento dell’estate romana nicoliniana. Io ho voluto fare un film su quelli che hanno deciso di vivere qui, che non sognano Manhattan perch ci sono gi (Mario Lenzi). Il regista un certo Mario Lenzi, che era un mio amico e faceva il pittore. Moltodipi l’unico film che ha fatto ed un film pazzesco, che abbiamo girato senza sceneggiatura n niente. Mario proprio la classica figura di artista romano ed riuscito a mettere su questo film facendosi anticipare le quote da tutti i regionali (Al Cliver).

sabato 17
ore 21.00
Chiedo asilo (1979)
Regia: Marco Ferreri; soggetto e sceneggiatura: Marco Ferreri, Grard Brach; fotografia: Pasquale Rachini; musica: Philippe Sarde; montaggio: Mauro Bonanni; interpreti: Roberto Benigni, Francesca De Sapio, Dominique Laffin, Chiara Moretti, Carlo Monni, Girolamo Marzano; origine: Italia/Francia; produzione: 23 Giugno, Best International Films, A.M.S. Productions, Pacific Business Group; durata: 112′
Roberto, maestro d’asilo, viene accolto con favore dalle colleghe che per la prima volta vedono un uomo intento a curare dei bambini di 2 o 3 anni. Il nuovo maestro dimostra ben presto delle idee rivoluzionarie diventando piccolo tra i piccoli. Qualcosa avevo scritto, poi per i bambini hanno polverizzato quasi tutto. Ed giusto, del resto. Che valore poteva avere una mia storia rispetto al mondo vero di un uomo di due anni? (Ferreri).